Prima di posare un parquet è bene predisporre al meglio il piano di posa verificando che presenti uno spessore uniforme, privo di fessure e ben asciutto, compatto e pulito. Un professionista serio effettua sempre tali controlli mediante appositi strumenti, come ad esempio l’igrometro a carburo che misura l’umidità.
Le tecniche di posa
La posa incollata si adatta sia al parquet prefinito che ai listelli in legno massiccio. I vari elementi vengono applicati direttamente al sottofondo con alcuni accorgimenti utilizzati per consentire l’assestamento del legno. La posa flottante, in alternativa, si usa se si vuole preservare un prestigioso pavimento sottostante o per limitare la percezione del rumore e ridurre il calpestio. Si predispone prima uno strato di fogli di polietilene o guaina isolante, su cui vengono appoggiati gli elementi da posare.
Gli schemi di posa
Sono moltissimi gli schemi di posa che si possono utilizzare. Dalla posa a tolda di nave a quella a cassero (regolare o irregolare), dalla spina di pesce alla spina ungherese con fascia e bindello. Dalla posa a riquadri a quella a mosaico. Associando alla posa anche la scelta del legno per colore, venatura, lavorazione e spessore, le combinazioni diventano infinite. Inoltre il legno è così versatile che si può abbinare alle piastrelle creando meravigliosi giochi di forme e colori.
Utilizzi del legno nell’ambientazione
Il classico parquet della zona giorno o della zona notte è senz’altro il primo che ci viene in mente, ma arredare col legno vuol dire anche creare magnifiche realizzazioni come patii e terrazze, scale (rivestite interamente o parzialmente), ed eleganti boiserie per valorizzare le pareti. Oggi inoltre il legno viene trattato per essere utilizzato anche nei bagni o in cucina dove tradizionalmente non veniva scelto per il timore che potesse danneggiarsi e patire l’umidità.
La rilevigatura dei pavimenti esistenti
Tutti i tipi di parquet, dopo un certo periodo di tempo, possono essere rilevigati e trattati per riportarli all’origine. La verniciatura protegge e decora la superficie. Attualmente si utilizzano delle vernici ecologiche all’acqua che mantengono il colore naturale del legno senza alterare le caratteristiche delle varie essenze. In alternativa si può scegliere la ceratura che consente una maggior traspirazione. Le cere possono essere trasparenti o leggermente colorate. La ceratura ha però una durata limitata e il trattamento va ripetuto nel tempo.
Analogo alla ceratura è il trattamento con gli oli che impregnano il legno preservandone l’aspetto naturale a cui deve fare seguito la lucidatura con monospazzola. Ceratura e oliatura sono trattamenti che valorizzano il legno. In particolare il legno essenza rovere si presta a varie colorazioni, una delle quali è lo sbiancamento che si può ottenere sia con vernice sia con trattamenti naturali come ad esempio l’acqua ossigenata.